Era il marzo di due anni fa e Mussari presentava a Piazza Affari un nuovo piano industriale che ridisegnava il futuro del Montepaschi dopo lo “straordinario” acquisto della Banca Antonveneta. Il Presidente volle dare l’immagine di essere pienamente consapevole dei rischi che aveva appena assunto e di avere tutti gli elementi per guardare con fiducia ad un futuro radioso, tanto che i giornali dettero molto risalto al significato di sfida del suo intervento, come si vede dal “ritaglio” qui recuperato.
Le previsioni che furono illustrate ai mercati erano infatti esaltanti, con grande enfasi per la nuova presenza in Veneto e per imminenti cessioni che, in gran parte, non sono ancora a tutt’oggi avvenute. Nello specchietto qui pubblicato, forniamo le previsioni più appariscenti fornite in quella occasione e, di fianco ad esse, perché ciascuno possa rendersi conto di come è veramente andata, riportiamo i risultati effettivamente registrati nei primi due anni del Piano stesso (dati in miliardi di euro).
Le previsioni che furono illustrate ai mercati erano infatti esaltanti, con grande enfasi per la nuova presenza in Veneto e per imminenti cessioni che, in gran parte, non sono ancora a tutt’oggi avvenute. Nello specchietto qui pubblicato, forniamo le previsioni più appariscenti fornite in quella occasione e, di fianco ad esse, perché ciascuno possa rendersi conto di come è veramente andata, riportiamo i risultati effettivamente registrati nei primi due anni del Piano stesso (dati in miliardi di euro).
(Il “cost income” indica sostanzialmente l’incidenza dei costi sui ricavi; la situazione è tanto migliore quanto l’indice è più basso. Il “roe” indica invece quanto rende il capitale investito; più è alto e più l’azienda dimostra di saper produrre ricchezza).
Ora il vertice della Banca (Mussari e Vigni) tendono a “dare la colpa” di questi clamorosi errori di previsione alla situazione di crisi, che peraltro già esisteva nel 2008. Ma, se è questa la capacità aziendale nel prevedere il futuro, quale credito dobbiamo dare alle affermazioni fatte sul 2010? Per esso si parla infatti di “ritorno all’utile”, di “un salto di qualità in termini di ricavi, profitti e riduzioni dei costi”, di “banca fiduciosa di raggiungere i propri obiettivi”. Ma i mercati diffidano, tanto che la presentazione ha fatto perdere un bel po’ di quotazione al valore dell’azione Monte (in una giornata con una media sostanzialmente stabile) con un calo che solo in chiusura di giornata è stato contenuto al -2,73%.
Forse, invece di continuare a cullarsi con speranze che finora si sono dimostrate illusorie, sarebbe il caso di correre ai ripari, finché si è in tempo, cambiando strategie e chiedendo a chi ha sbagliato di farsi veramente da parte.
Wikileaks.org ha pubblicato in un documento riservato l'elenco delle banche ammesse al passivo del fallimento della banca islandese Kauphting.(http://www.kaupthing.com/?pageid=4131)
RispondiEliminahttp://file.wikileaks.org/file/kaupthing-claims.pdf
Indovina chi c'è tra i creditori per 5 milioni di euro (920 milioni di corone islandesi ISK)?
KREFELD
(ANSA) - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è atterrato alle 12.05 all'aeroporto senese di Ampugnano per una visita privata nella provincia di Siena. Ad accoglierlo il prefetto di Siena Gerarda Maria Pantalone all'arrivo il colonnello dei carabinieri Antonio Marzo, il comandante della guardia di finanza, colonnello Giovanni Padula, il questore Giancarlo Benedetti, il presidente della Provincia Simone Bezzini, i sindaci di Monteroni D'Arbia e di Sovicille, Iacopo Armini e Alessandro Masi. Berlusconi si è intrattenuto a parlare con le autorità per alcuni minuti sulla pista dell'aeroporto.
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